HABIT.A – Programma europeo di cooperazione transfrontaliera tra Francia e Italia

      Casa Capriata, Gressoney Saint Jean (Politecnico di Torino, D.A.D., Photo Bruno Gallizi)

HABIT.A

Programma europeo di cooperazione transfrontaliera tra Francia e Italia

L’Ordine degli Architetti, P.P.C. della provincia di Cuneo è l’Ente capofila della ricerca HABIT.A.

Le evoluzioni ambientali conseguenti ai cambiamenti climatici ci obbligano a ridefinire nuove forme di habitat costruiti. Questa è la sfida con cui si confrontano tutti gli attori coinvolti nei processi di trasformazione della città e del territorio e, tra questi, anche gli architetti. Gli ostacoli sono numerosi.

Di ordine culturale: resistenza al cambiamento, paura della novità, rifugio nei valori del passato.

Di ordine economico: scelte progettuali legate ai costi di breve periodo senza considerare quelli a lungo termine.

Di ordine tecnico: necessità di porsi le domande adeguate, confronto con le norme e le procedure.

Sotto questi aspetti, la professione dell’architetto può portare il proprio sguardo specifico, orientato a individuare e rispondere alle domande poste da un determinato contesto in termini progettuali: nella sua capacità di sintesi, lo sguardo dell’architetto è capace di fornire soluzioni, ma anche di aprire a visioni e scenari  alternativi. Architetti e tecnici possono, attraverso le proprie specifiche competenze, valutare l’impatto di un progetto in termini economici, sociali e ambientali,  rendendo visibile attraverso uno o più progetti diverse prospettive del cambiamento.

Dal punto di vista dell’Ordine, il progetto HABIT.A è l’occasione quindi per riflettere sul mestiere e sul ruolo che caratterizzano oggi il mondo della professione dell’architetto.


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Il progetto è finanziato dal Programma europeo di cooperazione transfrontaliera tra Francia e Italia Interreg V-A Alcotra

La progettazione è stata realizzata con il sostegno di Fondazione CRC.