Iniziative

Il valore dell’intervento sull’edificio di proprietà della Fondazione Crc è di un milione e 600 mila euro

ILARIA BLANGETTI29 Settembre 2019

 

Ingegneri e architetti Under 40 da tutta Italia per dare nuova vita all’ex sede Ubibanca. Si chiama «Il rondò dei talenti» il concorso di idee riservato a giovani professionisti lanciato dalla Fondazione Crc con patrocinio del Comune e dell’Ordine degli Architettiper riqualificare l’edificio in via Luigi Gallo 1, affacciato su rondò Garibaldi e viale degli Angeli, per destinarlo ad attività didattiche ed espositive. La palazzina di forma semicircolare, realizzata a fine Anni ‘70 dall’architetto Oscar Giusiano per la Cassa di Risparmio di Cuneo, é stata acquistata a giugno dalla Fondazione Crc.
L’intervento (valore complessivo 1,6 milioni di euro) riguarderà la riqualificazione dell’esterno, del piano terreno per eventi espositivi, il recupero del terrazzo che potrà diventare luogo destinato a piccoli eventi e restyling delle facciate e dell’involucro. Il bando premierà l’utilizzo di materiali a basso impatto ambientale, l’originalità e la flessibilità nel tempo. I partecipanti dovranno elaborare una proposta per un montepremi complessivo di 30 mila euro, 20 mila al primo classificato. Al vincitore sarà inoltre affidato l’incarico completo di progettazione e direzione lavori, per un importo di oltre 220 mila euro.
A giudicare i progetti la commissione composta da Giandomenico Genta, presidente Fondazione Crc; Marco Cammelli, presidente Commissione per i Beni e le Attività culturali in Acri – Associazione Casse di risparmio italiane; Carolyn Christov-Bakargiev direttrice Castello di Rivoli Museo d’Arte Contemporanea;il designer di fama internazionale Cris Bangle; Claudio Bonicco presidente dell’Ordine degli architetti di Cuneo e Pier Giorgio Giannelli presidente dell’Ordine degli architetti di Bologna. Documentazione da inviare tramite la piattaforma www.concorsiarchibo.eu/rondodeitalenti entro il 20 novembre. Il sistema garantirà l’anonimato.
Il secondo e il terzo piano, esclusi dal concorso, saranno dedicati a laboratori didattici nel progetto «Città dei talenti»: la Fondazione Crc ha già acquisito il materiale progettuale per la riqualificazione suddividendo gli spazi. Si tratterà di un ambiente dove bambini e ragazzi, dai 7 ai 14 anni, potranno acquisire maggiore consapevolezza di sé e dei propri talenti, esplorare e fare scoperte sul mondo del lavoro e su quanto li circonda, acquisendo conoscenze, abilità e competenze indispensabili per il futuro. 
 

Cuneo 27/09/2019 presso Centro incontri Provincia

Si è Concluso Habit.Are le Alpi – Architetture nella prospettiva dei cambiamenti climatici, un convegno dedicato alla realizzazione di edifici sostenibili nei territori montani e rurali.

L’incontro, ricco di spunti, è stata anche l’occasione per presentare le dieci architetture testimonial del cambiamento, che in tutto o in parte, già oggi rispondono ai criteri di qualità, individuati mediante il lavoro sugli indicatori e che possono quindi rendere visibile il concetto-chiave di architettura responsabile.

Un’ottima anteprima della situazione verso cui tendere.

Habit.A – Abitare le Alpi del Sud nella prospettiva dei cambiamenti climatici / Habiter les Alpes du Sud face au changement climatique, è un progetto di ricerca che si inserisce all’interno del programma di cooperazione transfrontaliera INTERREG V-A FRANCIA-ITALIA ALCOTRA 2014/2020.

L’obiettivo è quello di identificare gli elementi sulla base dei quali, insieme ai parametri di efficienza dell’uso delle risorse, valutare la capacità di adattamento e resilienza degli edifici ai cambiamenti climatici e la loro qualità architettonica e paesaggistica all’interno di un determinato contesto: il territorio delle Alpi del Sud a cavallo tra Italia e Francia, nella loro componente montana, pedemontana e rurale.

L’azione principale è l’elaborazione di nuovi indicatori e procedure di valutazione dell’habitat umano, che si integrano nei processi e nei protocolli esistenti (Protocollo ITACA e sistema BDM). A supporto dell’individuazione dei criteri di valutazione, Habit.A conduce una mappatura degli edifici esemplari all’interno del territorio di riferimento, alla ricerca di quelle architetture che meglio interpretano il cambiamento di approccio dal solo concetto di sostenibilità a quello di responsabilità. Queste “architetture testimonial” diventano il veicolo attraverso cui rendere visibili, presso i diversi pubblici della ricerca, i concetti chiave promossi da Habit.A.

 

PROGRAMMA

09:00 – 09:15
SALUTI ISTITUZIONALI
Claudio Bonicco
Presidente Ordine degli Architetti, Pianificatori, Paesaggisti e Conservatori della Provincia di Cuneo

09:15 – 09.30
INTRODUZIONE
Roberto Dini
Architetto, Ricercatore presso il Politecnico di Torino, membro del Comitato Scientifico dell’Istituto di Architettura Montana

09:30 – 10:30
PROGETTO Habit.A: QUALITA’ DELL’ARCHITETTURA SVILUPPO DEL TERRITORIO
Claudio Bonicco, Lara Sappa, Francesca Camorali
Presidente e Consigliere del Ordine degli Architetti, Pianificatori, Paesaggisti e Conservatori della Provincia di Cuneo;
Coordinatore Responsabile del Progetto

10:30 – 11:00
CAMBIAMENTI CLIMATICI, SOSTENIBILITA’ E RESILIENZA
gruppo ricerca Habit.a

11:00 – 12:00
ARCHITETTURE TESTIMONIAL DEL CAMBIAMENTO
Alberto Winterle
Architetto, Presidente Associazione Architetti Arco Alpino

Armando Ruinelli
Architetto, Ruinelli Associati

12:00 – 12:30
COMPLESSITA’ DI GOVERNO DEL TERRITORIO ALPINO
Roberto Colombero
Consigliere Comune di Canosio, membro della giunta UNCEM Piemonte,
ex Presidente Unione Montana Valli Maira e Grana

12:30 – 13.00
TAVOLA ROTONDA
MODERATORE: Roberto Dini
Architetto, Ricercatore presso il Politecnico di Torino, membro del Comitato Scientifico dell’Istituto di Architettura Montana

La Fondazione Inarcassa, con il Consiglio Nazionale degli Ingegneri e il Consiglio Nazionale degli Architetti, con il contributo scientifico del Consiglio Superiore dei Lavori pubblici, del Dipartimento della Protezione Civile, della Conferenza dei Rettori delle Università Italiane e della Rete dei Laboratori Universitari di Ingegneria Sismica, ha istituito la prima Giornata Nazionale della Prevenzione Sismica (www.giornataprevenzionesismica.it) che si terrà il 30 settembre 2018.
L’iniziativa è stata presentata a Roma, presso la sala del Parlamentino del Consiglio Superiore dei Lavori Pubblici, comunicata a luglio dal CNAPPC a tutti gli Ordini provinciali, si presenta come un’iniziativa di elevato valore sociale, che ha lo scopo di sensibilizzare le persone al rischio sismico, migliorare le condizioni di sicurezza del patrimonio immobiliare del nostro Paese e promuovere la conoscenza e la divulgazione per una maggiore consapevolezza da parte dei cittadini della prevenzione sismica. In occasione della Giornata celebrativa il 30 settembre 2018, prenderà il via la campagna di sensibilizzazione “Diamoci una scossa!”, con centinaia di punti informativi di gazebo della Protezione Civile distribuiti nelle piazze delle principali città italiane a cura degli Ordini provinciali degli Architetti e degli Ingegneri, con l’obiettivo di far conoscere alla collettività l’importanza della sicurezza sismica delle abitazioni e di divulgare il programma di “prevenzione attiva”. Professionisti esperti in materia saranno a disposizione dei cittadini per spiegare in modo chiaro il rischio sismico, le variabili che possono incidere sulla sicurezza di un edificio (es. le modalità costruttive, l’area della costruzione, la normativa esistente al momento della costruzione) e le agevolazioni previste al momento dal legislatore (Sisma Bonus e Eco
Bonus). Migliaia di Architetti e Ingegneri, consapevoli del valore sociale dell’iniziativa e del proprio ruolo, grazie al coordinamento degli Ordini di appartenenza, parteciperanno  volontariamente alla campagna di sensibilizzazione “Diamoci una scossa!”, la prima nel suo genere in Italia e saranno a disposizione per effettuare – in una seconda fase che si svolgerà dal 22 ottobre al 30 novembre 2018 – con visite tecniche informative volte a fornire una prima indicazione sullo stato di rischio degli edifici e sulle possibili soluzioni finanziarie e tecniche per migliorarlo.
L’Ordine degli Architetti, Pianificatori, Paesaggisti e Conservatori della Provincia di Cuneo, in accordo con l’Ordine degli Ingegneri della Provincia di Cuneo, ha aderito all’iniziativa e per meglio distribuirla su tutto il territorio provinciale ha proposto come piazze in cui svolgere le attività informative di promozione le seguenti città: Cuneo, Alba, Fossano, Mondovì, Saluzzo e Savigliano.

Comune di Cuneo

In relazione al bando di corso-concorso pubblico, per soli esami, per la copertura di n.1 posto di “Istruttore Tecnico” [categoria giuridica C] a tempo pieno e indeterminato presso il settore Edilizia e Pianificazione Urbanistica l’Ordine degli Architetti P.P.eC. di Cuneo ne ha richiesto la rettifica e posticipazione dei termini, segnalando quanto segue:

  • Le competenze richieste sono “una buona conoscenza teorica e pratica relativamente alle procedure di istruttoria tecniche, anche complesse, che possono riguardare, anche simultaneamente, una pluralità di materie (urbanistica, edilizia, vincolo idrogeologico, vincolo paesaggistico, abusivismo edilizio, opere di urbanizzazione)”;
  • sulla base di quanto indicato al punto 4) dell’Articolo 2 “ Requisiti per l’ammissione” del Bando in oggetto, viene richiesto il “possesso del diploma di Geometra”;
  • Considerato che tutte le competenze caratteristiche del diploma di geometra sono coperte dalla Laurea in Architettura (cfr. C.S., sezione V, dec. 22 febbraio 2000 n. 931, circa la riconoscibilità dell’assorbenza di un titolo di studio in un altro).

Seguiranno aggiornamenti circa gli sviluppi.