Archivio Notizie

Il Consiglio dell’Ordine degli Architetti, P.P. e C. della Provincia di Cuneo, intende espletare una indagine esplorativa non vincolante finalizzata ad effettuare una valutazione in merito all’eventuale reperimento di uno più immobili (questi ultimi da accorpare in un’unica unità immobiliare) da adibire a nuova Sede. La destinazione d’uso dei locali dovrà essere a uffici o essere suscettibile di cambio di destinazione d’uso.

I locali dovranno avere una superficie di almeno 180 mq ed essere collocati nel centro di Cuneo, in particolare in un’area ricompresa nel raggio di 1000 mt da piazza Galimberti, ed essere facilmente accessibili.

Le proposte tecniche ed economiche saranno valutate dal Consiglio dell’Ordine degli Architetti, P.P. e C. della Provincia di Cuneo.

L’indagine di mercato, con i criteri e le modalità di partecipazione sono riportati nei documenti sotto elencati.

La scadenza per la presentazione delle proposte è il 15 Settembre alle ore 12:00

Il Consiglio dell’ Ordine degli Architetti P.P. e C. della Provincia di Cuneo

Presso il Chiostro di San Francesco, Cuneo

dal 19.09. al  15.10.2020

dal martedì alla domenica dalle ore 15.30 alle ore  18.30

La Associazione Architetti Arco Alpino presenta:

ATTRAVERSO LE ALPI

Un racconto fotografico delle trasformazioni del paesaggio alpino

Inaugurazione mostre:

venerdì 18 settembre h. 18

Una mostra in dieci sedi, contemporaneamente.

Un flusso di immagini creato da 274 scatti, risultato di una campagna fotografica condotta lungo le valli alpine italiane, dal confine francese a quello sloveno. È Attraverso le Alpi, il racconto fotografico delle trasformazioni del paesaggio alpino voluto dall’Associazione Architetti Arco Alpino e realizzato dal collettivo Urban Reports.

Con l’obiettivo di leggere, isolare, comporre e ricomporre in fotogrammi d’autore la quotidianità dei paesaggi delle ‘terre alte’. Per trarne moniti e nuove prospettive.

Dall’estremo confine occidentale francese a quello orientale sloveno, 274 scatti selezionati, 10 territori provinciali coinvolti e indagati a fondo, migliaia di chilometri di percorsi, 12 valli, soprattutto secondarie, e un proposito: rintracciare i segni, le tracce e i caratteri che servono a raccontare la storia del vasto paesaggio culturale alpino fatto di architetture, linguaggi e usi.

E rintracciarne – attraverso le forme dell’abitare, le risorse, le produzioni e i meccanismi di ieri e oggi – segnali e moniti di abbandono e degrado e, all’opposto, esempi di riappropriazione contemporanea.

Attraverso le Alpi è il secondo progetto dell’Associazione AAA, che nel 2016-17 lanciò il contest Rassegna di Architettura Arco Alpino, cui presero parte ben 246 progetti realizzati, per dare, attraverso l’architettura, una lettura e un’interpretazione dei paesaggi alpini.

Questo nuovo progetto fotografico “promuove un ulteriore livello di lettura e intende osservare le normali modalità di utilizzo e sfruttamento dei territori che testimoniano la relazione dialettica ed evolutiva tra l’uomo e l’ambiente in cui vive” – afferma l’arch. Alberto Winterle, presidente Associazione AAA.

Parliamo di un paesaggio che mostra sulla propria pelle le stratificazioni di storie, culture, modi di abitare e operare nei tempi. Centri abitati, infrastrutture, opere, coltivazioni, allevamenti, costruzioni, scavi… sono segni – sovente cicatrici – profondi di un passato e un passaggio dell’uomo che, nei tempi recenti, ha compiuto col turismo un rapido ribaltamento del rapporto uomo-natura.

Da patrimonio comune, la montagna è diventata prodotto e i territori un valore economico. Fatto spesso di lottizzazioni e sovraproduzione di seconde case. Sono cambiate le forme dell’abitare (primo capitolo), spostatesi con le residenze in bassa-media valle, lasciando comunità rese mute dallo spopolamento, immobili abbandonati o vuoti per lunghi periodi; e un’urbanizzazione del fondo valle con un carattere fortemente estraneo al contesto alpino.

Vi è poi il secondo capitolo dedicato alle risorse e alla produzione, in cui le immagini amplificano i segni di un tempo che ha sfruttato le risorse locali (agricole, industriali o estrattive) plasmando il territorio: lo ha reso fertile e produttivo, ha costruito condotte e impianti e ha scavato pietra ed estratto metalli. Lasciando poi sul terreno, una volta abbandonate, piloni, involucri vuoti, cave dismesse, borghi in rovina, voragini, scavi, esempi di archeologia industriale, divenuti talvolta landmark o land-art.

Il terzo e ultimo capitolo d’indagine riguarda i meccanismi, ossia le micro e le macro-infrastrutture che per rendere possibile la convivenza uomo-montagna – reti, chiodature, protezioni, strade, ponti, sentieri, bacini di raccolta, terre armate, dossi, muri e parcheggi, ma anche piccoli e misteriosi marchingegni segnalati come pericolosi – che imbrigliano, avvolgono, tagliano, superano i pendii, sostengono, creano connessioni, avvicinano, aderiscono alla roccia e disegnano paesaggi. La riflessione qui si concentra tra la forza immensa dell’elemento vivo naturale e l’azione di contenimento dell’uomo.

Questo itinerario a tappe lungo un territorio vasto e complesso si è aperto a incontri con le comunità locali, rivelando, nelle diversità, la comunanza di intenti e sfide, aprendo un confronto su temi analoghi sviluppati secondo le tradizioni locali che costituiscono un patrimonio (di architettura, conoscenza, linguaggio, cultura, tradizione…) oggi ancora fondamentale.

Accanto alla montagna urbanizzata, modellata, livellata, disboscata e infrastrutturata per renderla accessibile, globalizzata e appetibile ai villeggianti, ci sono valli abitate da comunità stanziali che sfidano ogni giorno l’ambiente ostile con tenacia; a fianco degli esempi di sopravvivenza e resistenza – e all’opposto dei fenomeni di abbandono – si trovano forme di ritorno e riscoperta del vivere le terre alte, pur con le difficoltà del caso. Dove terra, pietra, acqua, bosco, habitat, pendii e clima sono, sì, risorse e occasioni di rilancio produttivo, ma tornano a essere soprattutto beni ambientali collettivi. Dando segnali incoraggianti di un ripensamento del territorio alpino come paesaggio culturale e patrimonio comune insostituibile.

L’Associazione Architetti Arco Alpino è composta dagli Ordini degli Architetti PPC di Aosta, Belluno, Bolzano, Cuneo, Novara e Verbano Cusio Ossola, Sondrio, Torino, Trento, Udine e Vercelli.

I 274 scatti di Urban Reports provengono dalle strade e dai sentieri delle Val Tanaro (CN), Val Chisone (CMTO), conca di Saint-Nicolas (AO), Val Sermenza e Val d’Otro (VC), Val Divedro (NOVCO), Valmalenco (SO), Val di Rabbi (TN), Val Martello (BZ), e dai territori tra Cadore e Comelico (BL) e Val Canale (UD).

Provvedimenti al fine di fronteggiare l’impatto economico del COVID-19

Inarcassa: Covid-19, prime misure urgenti per gli associati

Il Consiglio di Amministrazione di Inarcassa, nella riunione del 13 marzo 2020, ha deliberato un primo pacchetto di provvedimenti a favore degli associati, al fine di fronteggiare l’impatto economico del COVID-19 sui liberi professionisti architetti e ingegneri.

“Le misure adottate quest’oggi – dichiara il presidente Giuseppe Santoro – coprono l’intera platea degli iscritti, ma sono solo le prime e le più urgenti per sostenere i nostri professionisti. Altre ne seguiranno, perché nessuno dovrà essere lasciato indietro. Ci aspettiamo dal Governo la stessa coerenza e lealtà nelle azioni di tutela della cittadinanza, sanando tempestivamente la gravissima discriminazione a danno dei liberi professionisti italiani”.

Di seguito, le azioni deliberate:

1. Sussidio una tantum per nucleo familiare agli iscritti e pensionati a seguito di positività a COVID-19, di uno o più componenti il nucleo (coniuge o figli aventi diritto alla pensione ai superstiti):

  • € 5.000 per decesso;
  • € 3.000 per ricovero;
  • € 1.500 per positività senza ricovero.

2. Assistenza sanitaria: copertura da ricovero per COVID-19 Indennità giornaliera di 30 euro fino ad un massimo di 30 gg per gli iscritti in regola e per i pensionati in caso di ricovero per contrazione del coronavirus.

3. Fondo di garanzia con l’istituto di credito tesoriere Per chi non ha merito di credito è allo studio la costituzione di un fondo di garanzia specifico per sostenere gli iscritti che hanno difficoltà ad accedere ai finanziamenti.

4. Finanziamenti a interessi zero per gli iscritti di qualunque età Finanziamenti fino ad € 50.000 senza interessi, da restituire in 5 anni per tutti gli iscritti in regola con gli adempimenti. Come per i Prestiti d’onore Inarcassa si farà carico del 100% della quota interessi.

5. Rinvio dei termini di pagamento

a) Contributi minimi anno 2020:

  • Nessuna sanzione per pagamenti su 1a e 2a rata effettuati entro il 31 dicembre 2020;
  • Sospensione rateazione bimestrale SDD (rate 30/4 e 30/6). La riscossione sarà ripresa a partire dal 31/8/2020. Ultima rata 30/4/2021. Nessuna sanzione per ritardi fino al 30/4/2021.

b) Rateazione conguaglio 2018 SDD:

  • Slittamento 1a rata (31/3) al 31/7/2020 e ultima rata al 31/3/2021.

c) Pagamenti ricompresi tra 1° marzo e il 30 giugno 2020:

  • Sospesi tutti i pagamenti ricompresi tra il 1° marzo e il 30 giugno 2020 (rate di piani in corso, nuovi addebiti). La riscossione riprenderà a partire dal 31/7/2020. Si potrà pagare con i bollettini Mav già emessi entro la nuova scadenza senza interessi.

6. Sospensione delle azioni di riscossione e di accertamento

Sono sospese fino al (31/12/2020) tutte le nuove azioni di riscossione coattiva su importi scaduti relativi ad anni precedenti il 2020. Fanno eccezione le azioni di recupero già avviate mediante: ruoli affidati all’Agente di Riscossione (AdER) e azioni giudiziali. Sono altresì sospese le attività di accertamento contributivo.

7. Regolarità contributiva per debiti rateizzati presso AdER

Il certificato di regolarità contributiva viene rilasciato anche ai contribuenti (professionisti/società) che presentano debiti affidati ad AdER, per i quali è stato concesso dall’Agente di Riscossione un piano di rateazione regolarmente rispettato.

ANCE:  COSTRETTI A SOSPENDERE I CANTIERI IN TUTTA ITALIA

l’Associazione Nazionale dei Costruttori Edili ha recentemente segnalato l’impossibilità di garantire sicurezza e salute dei lavoratori secondo le ultime disposizioni del Governo, ribadendo la necessità di un provvedimento immediato che consenta alle imprese di fermare i lavori.

Per maggiori informazioni si rimanda al seguente link:
http://www.ance.it//SalaStampa/Comunicati.aspx?id=124&pid=-1&pcid=123&docId=38907&nbsp.

 

 

 

 

 

 

MEF: Proroga dei termini versamenti fiscali 16 marzo, nuove scadenze e sospensioni in prossimo decreto legge

Il MEF ha sospeso i termini relativi ai versamenti previsti al 16 marzo.

I suddetti saranno differiti con una norma nel decreto legge di prossima adozione da parte del Consiglio
dei Ministri, relativo alle misure per il contenimento degli effetti dell’epidemia di Covid-19.
In attesa della pubblicazione sulla G.U.

Per maggiori informazioni si rimanda al seguente link:

http://www.mef.gov.it/ufficio-stampa/comunicati/2020/Coronavirus-prorogati-termini-versamentifiscali-16-marzo-nuove-scadenze-e-sospensioni-in-prossimo-decreto-legge/

 

Misure contro la diffusione dell’infezione coronavirus COVID-19 in ottemperanza all’Ordinanza n.1 del Presidente della Regione Piemonte

 In attuazione alle misure di contenimento e gestione dell’emergenza epidemiologica da COVID-19 disposte nell’Ordinanza citata in oggetto, a partire da mercoledì 26 febbraio 2020 sono: 

– Sospese tutte le attività di formazione professionale programmate;
– Sospese tutte le attività in sede di Commissioni e gruppi di lavoro;
– Sospesa l’attività front-office della segreteria.

L’attività di segreteria sarà garantita, secondo gli orari prestabiliti, esclusivamente utilizzando contatti informatici e telefonici.
I dipendenti di segreteria e i componenti del Consiglio dell’Ordine sono invitati al rispetto delle seguenti norme di igiene disposte nell’Ordinanza:

1. lavarsi spesso le mani con soluzioni idroalcoliche;
2. evitare i contatti ravvicinati con le persone che soffrono di infezioni respiratorie;
3. non toccarsi occhi, naso e bocca con le mani;
4. coprirsi naso e bocca se si starnutisce o tossisce;
5. non prendere antivirali o antibiotici se non prescritti;
6. pulire le superfici con disinfettanti a base di cloro o alcool;
7. usare la mascherina solo se si sospetta di essere malati o si assistono persone malate;
8. i prodotti made in China e i pacchi ricevuti dalla Cina non sono pericolosi;
9. contattare telefonicamente i medici di medicina generale o la continuità assistenziale se si hanno febbre, tosse o difficoltà respiratorie e si è tornati dalla Cina, o da altre aree di conclamato contagio;
10. gli animali di compagnia non diffondono il coronavirus.

Tali misure potranno essere soggette a modifiche a seguito del variare dello scenario epidemiologico.

Il valore dell’intervento sull’edificio di proprietà della Fondazione Crc è di un milione e 600 mila euro

ILARIA BLANGETTI29 Settembre 2019

 

Ingegneri e architetti Under 40 da tutta Italia per dare nuova vita all’ex sede Ubibanca. Si chiama «Il rondò dei talenti» il concorso di idee riservato a giovani professionisti lanciato dalla Fondazione Crc con patrocinio del Comune e dell’Ordine degli Architettiper riqualificare l’edificio in via Luigi Gallo 1, affacciato su rondò Garibaldi e viale degli Angeli, per destinarlo ad attività didattiche ed espositive. La palazzina di forma semicircolare, realizzata a fine Anni ‘70 dall’architetto Oscar Giusiano per la Cassa di Risparmio di Cuneo, é stata acquistata a giugno dalla Fondazione Crc.
L’intervento (valore complessivo 1,6 milioni di euro) riguarderà la riqualificazione dell’esterno, del piano terreno per eventi espositivi, il recupero del terrazzo che potrà diventare luogo destinato a piccoli eventi e restyling delle facciate e dell’involucro. Il bando premierà l’utilizzo di materiali a basso impatto ambientale, l’originalità e la flessibilità nel tempo. I partecipanti dovranno elaborare una proposta per un montepremi complessivo di 30 mila euro, 20 mila al primo classificato. Al vincitore sarà inoltre affidato l’incarico completo di progettazione e direzione lavori, per un importo di oltre 220 mila euro.
A giudicare i progetti la commissione composta da Giandomenico Genta, presidente Fondazione Crc; Marco Cammelli, presidente Commissione per i Beni e le Attività culturali in Acri – Associazione Casse di risparmio italiane; Carolyn Christov-Bakargiev direttrice Castello di Rivoli Museo d’Arte Contemporanea;il designer di fama internazionale Cris Bangle; Claudio Bonicco presidente dell’Ordine degli architetti di Cuneo e Pier Giorgio Giannelli presidente dell’Ordine degli architetti di Bologna. Documentazione da inviare tramite la piattaforma www.concorsiarchibo.eu/rondodeitalenti entro il 20 novembre. Il sistema garantirà l’anonimato.
Il secondo e il terzo piano, esclusi dal concorso, saranno dedicati a laboratori didattici nel progetto «Città dei talenti»: la Fondazione Crc ha già acquisito il materiale progettuale per la riqualificazione suddividendo gli spazi. Si tratterà di un ambiente dove bambini e ragazzi, dai 7 ai 14 anni, potranno acquisire maggiore consapevolezza di sé e dei propri talenti, esplorare e fare scoperte sul mondo del lavoro e su quanto li circonda, acquisendo conoscenze, abilità e competenze indispensabili per il futuro. 
 

PROGRAMMA

14:30 – 14:45
SALUTI ISTITUZIONALI
Claudio Bonicco
Architetto, Presidente Ordine degli Architetti, PPeC della Provincia di Cuneo

Sergio Sordo
Ingegnere, Presidente Ordine degli Ingegneri della Provincia di Cuneo

14:45 – 15.30
FONDAZIONE INARCASSA PER CRESCERE INSIEME
– Attività di controllo e intervento in ambito legislativo
– Attività e stimoli per determinare migliori condizioni per esercitare la professione
– Iniziative per favorire occasioni di lavoro
– Attività e servizi in favore dei liberi professionisti
– Internazionalizzazione
– 2° giornata della prevenzione sismica
Paolo Marchesi
Architetto, Consigliere Fondazione Architetti e Ingegneri Liberi Professionisti iscritti a Inarcassa

15:30 – 18:00
LE NUOVE MODALITA’ DI SVOLGIMENTO DELLA PROFESSIONE DI INGEGNERE E ARCHITETTO
– I numeri. Le università, la demografia, le analisi economiche nazionali e territoriali. Come e dove si muove il lavoro
– Il futuro è oggi. Il sistema pensionistico italiano ed i 3 pilastri fondanti: Obbligatorio, complementare, integrativo. Le risposte della previdenza: Riscatto, Ricongiunzione, Totalizzazione, Cumulo
– Inarcassa ed il Welfare. Le scelte previdenziali ed assistenziali. Cambia il Welfare ed il Welfare cambia Inarcassa. Le strategie operative di comunicazione e do contatto con gli associati.
– La strada di Inarcassa, gli investimenti
Giuseppe Santoro
Presidente Inarcassa

18:00 – 18:30
DIBATTITO

 

Cuneo 27/09/2019 presso Centro incontri Provincia

Si è Concluso Habit.Are le Alpi – Architetture nella prospettiva dei cambiamenti climatici, un convegno dedicato alla realizzazione di edifici sostenibili nei territori montani e rurali.

L’incontro, ricco di spunti, è stata anche l’occasione per presentare le dieci architetture testimonial del cambiamento, che in tutto o in parte, già oggi rispondono ai criteri di qualità, individuati mediante il lavoro sugli indicatori e che possono quindi rendere visibile il concetto-chiave di architettura responsabile.

Un’ottima anteprima della situazione verso cui tendere.

Habit.A – Abitare le Alpi del Sud nella prospettiva dei cambiamenti climatici / Habiter les Alpes du Sud face au changement climatique, è un progetto di ricerca che si inserisce all’interno del programma di cooperazione transfrontaliera INTERREG V-A FRANCIA-ITALIA ALCOTRA 2014/2020.

L’obiettivo è quello di identificare gli elementi sulla base dei quali, insieme ai parametri di efficienza dell’uso delle risorse, valutare la capacità di adattamento e resilienza degli edifici ai cambiamenti climatici e la loro qualità architettonica e paesaggistica all’interno di un determinato contesto: il territorio delle Alpi del Sud a cavallo tra Italia e Francia, nella loro componente montana, pedemontana e rurale.

L’azione principale è l’elaborazione di nuovi indicatori e procedure di valutazione dell’habitat umano, che si integrano nei processi e nei protocolli esistenti (Protocollo ITACA e sistema BDM). A supporto dell’individuazione dei criteri di valutazione, Habit.A conduce una mappatura degli edifici esemplari all’interno del territorio di riferimento, alla ricerca di quelle architetture che meglio interpretano il cambiamento di approccio dal solo concetto di sostenibilità a quello di responsabilità. Queste “architetture testimonial” diventano il veicolo attraverso cui rendere visibili, presso i diversi pubblici della ricerca, i concetti chiave promossi da Habit.A.

 

PROGRAMMA

09:00 – 09:15
SALUTI ISTITUZIONALI
Claudio Bonicco
Presidente Ordine degli Architetti, Pianificatori, Paesaggisti e Conservatori della Provincia di Cuneo

09:15 – 09.30
INTRODUZIONE
Roberto Dini
Architetto, Ricercatore presso il Politecnico di Torino, membro del Comitato Scientifico dell’Istituto di Architettura Montana

09:30 – 10:30
PROGETTO Habit.A: QUALITA’ DELL’ARCHITETTURA SVILUPPO DEL TERRITORIO
Claudio Bonicco, Lara Sappa, Francesca Camorali
Presidente e Consigliere del Ordine degli Architetti, Pianificatori, Paesaggisti e Conservatori della Provincia di Cuneo;
Coordinatore Responsabile del Progetto

10:30 – 11:00
CAMBIAMENTI CLIMATICI, SOSTENIBILITA’ E RESILIENZA
gruppo ricerca Habit.a

11:00 – 12:00
ARCHITETTURE TESTIMONIAL DEL CAMBIAMENTO
Alberto Winterle
Architetto, Presidente Associazione Architetti Arco Alpino

Armando Ruinelli
Architetto, Ruinelli Associati

12:00 – 12:30
COMPLESSITA’ DI GOVERNO DEL TERRITORIO ALPINO
Roberto Colombero
Consigliere Comune di Canosio, membro della giunta UNCEM Piemonte,
ex Presidente Unione Montana Valli Maira e Grana

12:30 – 13.00
TAVOLA ROTONDA
MODERATORE: Roberto Dini
Architetto, Ricercatore presso il Politecnico di Torino, membro del Comitato Scientifico dell’Istituto di Architettura Montana

Gli uffici dell’Ordine degli Architetti di Cuneo e della Società Architetti per Architetti S.r.l. chiuderanno per la pausa estiva da lunedì 12 agosto a venerdì 30 agosto 2019 compreso.
La Segreteria riaprirà con i consueti orari lunedì 02 settembre. 
A tutti Buone Vacanze.